Il progetto
La pandemia di Covid 19 ha messo in luce il rapporto tra i aree urbane inquinate, salute e benessere. Inoltre, ha dimostrato che la pandemia non è un livellatore sociale, bensì sottolinea l’impatto delle disuguaglianze sociali nelle città. Il paradigma tra inquinamento atmosferico, diversità, disuguaglianze sociali e ambiente urbano è una sfida che richiede un’azione immediata.
DivAirCity è un progetto della durata di 4 anni, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma di Ricerca e Innovazione Horizon 2020 (H2020) e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) , che valorizza la diversità e l’inclusione sociale per realizzare una società urbana innovativa, creativa, orientata alla cultura, verde e a emissione zero.
DivAirCity affronta varie questioni come disugualianza sociale, condizioni di salute e inquinamento atmosferico nelle città. Coinvolge 26 organizzazioni Europee e 68 stakeholders esterni provenienti dai cinque continenti e si pone l’obbiettivo di creare progetti pilota replicabili a partire da queste 5 città dell’Unione Europea
Aarhus (DK), Bucarest (RO), Castellon (ES), Orvieto (IT), Potsdam (D).

La nostra missione
DivAirCity è un progetto che “riconosce, accoglie e celebra le differenze” nelle (città) nel contesto urbano e trasforma la diversita in un valido asset per affrontare l’emergenza dell’inquinamento atmosferico e del cambiamento climatico.
DivAirCity ribalta/capovolge il paradigma urbano valorizzando la diversità umana come una risorsa per definire nuovi servizi e/o modelli verso città verdi a vocazione culturale. Il progetto si concentra sul nesso tra persone, luoghi (o spazi), pace, crescita economica e il loro impatto sulla qualità dell’aria e sulla decarbonizzazione.
I programmi
Dati inclusivi
La distorsione che si osserva nei dati spesso costituisce un tabù difficile da affrontare. Set di dati, frameworks , em Big Data nel mondo di oggi sono i luoghi nascosti in cui risiedono ancora le disuguaglianze. I dati non solo descrivono il mondo, ma sono usati per plasmarlo. Questo è il motivo per cui l'approccio alla gestione dei dati in DivAirCity è il primo passo necessario per dare forma a soluzioni inclusive al fine di mitigare l'inquinamento atmosferico e i problemi climatici nelle città.
Potenziamento di cittadini
La governance distribuita è la specificazione di principi e metodi che consentono un coordinamento scalabile per formare il consenso e legittimare le decisioni. In tali sistemi, tutti i partecipanti sono trattati allo stesso modo, senza la presenza di un attore centrale o di una gerarchia. DivAirCity lavorerà con i cittadini di tutta Europa e non solo, con una particolare attenzione verso su donne, giovani e anziani, comunità LGBTQ+, minoranze etniche, persone diversamente abili e gruppi a basso reddito
Smart cities contracts
Il finanziamento comunitario e la proprietà condivisa stanno diventando attraenti per i cittadini che vorrebbero investire nel miglioramento della qualità dell'aria urbanae creando, quindi, redditività finanziaria e sociale attraverso un miglioramento della qualità della vita. DivAirCity intende creare una serie di Contratti Citta Intelligenti (SCCs)t basati su tecnologia Blockchain per facilitare nuovi servizi destinati ai cittadini
Condivisione di conoscenza
DivAirCity ha creato partnerships di gemellaggio a diversi livelli per consentire trasferimento e condivisione di conoscenze. Le attività di ricerca sono collegate tra loro: Partnership tra città e città sono state costruite, a partire dalle città rappresentate in DivAirCity (Aarhus-DK, Bucarest-RO, Castellon - ES, Orvieto-IT, Potsdam-DE); Relazioni tra persone non solo a livello nazionale ma anche in tutta Europa e in generale, al fine di entrare in empatia e far parte i di una visione comune per città culturalmente più innovative.
Elisa Peñalvo Lopez
Coordinatrice di DivAirCity, Università Politecnica di Valencia, Spagna
Daniela Melandri
Responsabile “Strategia e Contenuti”, per l’associazione Univercities.
Alexandra Chirila
Vice-sindaco del Distretto 2 di Bucarest, Romania.
Grigoris Papagiannis
Professore presso il Power Systems Laboratory della School of Electrical and Computer Engineering dell’Università Aristotele di Salonicco, Grecia
Angela Augusti
Ricercatrice al CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche
Marianne Krogbæk
Project manager e designer di servizi. Comune di Aarhus, in Danimarca.
Carla Lodi
Comune di Orvieto, Italia
Frauke Röth
Architetto e urbanista. Comune di Potsdam, Germania